venerdì 31 dicembre 2021

 

                                     Di prossima pubblicazione "LE GUIDE SPIRITUALI".

Vi sono creature che arrivano nel mondo con la speciale grazia di essere un canale per altre dimensioni. Ne incontrai una, che chiamo Margherita, nell'inverno del '96 a Torino. Una impavida traghettatrice fra me e l'aldilà.


Il presente libro è informazione spirituale e storie di Eros. Qui palpitano anime conosciute, con le loro passioni che furono. Tra le pagine, che vibravano tra le dita nello scriverle, ho riportato in fedeltà le parole liberatorie e straripanti d'Amore che seppero pronunciare le entità contattate, su nostra richiesta, dalla channeller Margherita.

Leggerai di problemi relazionali, di salute, sessuali, professionali e creativi, che ciascuno di noi conobbe e attraversò.

Se vivi dentro al tuo cuore, una struggevolezza sentirai in quel dolce dialogare, nell'incondizionato appoggio, nel pronto accogliere ogni umana debolezza, in nome dell'Amore.


Ciò nonostante, il loro modo di sostenerci dagli anni Novanta ad oggi è un po' cambiato. Dai piani elevati, dalla pietà divina, oggi ci si aspetta di più da noi. Questo perchè la nostra evoluzione umana non è separata da quella planetaria. Come in cielo, così in Terra.

E molto, moltissimo deve al pregevole contributo delle schiere celesti.


I fatti narrati negli incontri sono realmente accaduti.

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La scena è l'agriturismo TuttaSalute, nel cuore della Maremma toscana. Sette donne e due uomini ancora giovani, provenienti da luoghi diversi e da precarietà varie, hanno raccolto l'invito di Margherita per compiere un lungo ritiro spirituale, ospiti dell'amica Beatrice. Le verticali esperienze interiori si confondono e sommano con le orizzontali vicende umane, complici i personaggi che vanno e vengono all'accogliente casale. Fino all'arrivo inaspettato, nel paesello di Scansano, di una compagnia teatrale itinerante dove primeggiano caricature di filodrammatica memoria, con la loro erotica, vitale creatività che coinvolge i superstiti del ritiro.


..... è come se le nostre vicende dentro la scena e dietro le quinte si confondessero in un’unica fulgida parentesi di vita, dalle pareti trasparenti e mobili”.